CONCETTO (oltre la tela)
Filosofia dell’artista
Fin dai suoi primi quadri
comincia ad emergere la sua filosofia.
È bene chiarire subito il
significato di questo termine.
Per filosofia Carlo Pecorelli
non intende la ricerca di un senso della vita, da dove viene l’uomo, il
perché della sua esistenza.
La sua filosofia è il modo di
concepire l’atto del dipingere.
Tale atto si scontra con una
dimensione certo non nuova, la dimensione dello spazio.
Lo vediamo dalla presenza di
linee che dividono in più parti lo spazio, quasi a rappresentare diverse
visioni della realtà ma tutte appartenenti alla stessa persona che le
ha partorite.
Ogni parte di spazio è a sé,
regolare, ben definito, lontano da contaminazioni con ciò che lo
circonda, contenuto in una sua bidimensionalità.
Una bidimensionalità che ad un
certo punto l’artista non si sente più di rispettare perché ne è
imprigionato.
Ecco così quel taglio sulla tela
che viola quella bidimensionalità, ferendola, passando al di là, oltre
quello spazio precostituito che l’artista non vuole subire ma
trasformare.
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